Prodotto destinato ai soli fumatori adulti. Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un’elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori.
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La sigaretta elettronica: un aiuto per smettere di fumare?

smettere di fumare effetti collaterali

La decisione di smettere di fumare è molto importante e spesso piuttosto difficile da portare avanti perché richiede costanza e impegno. Il desiderio di accendere una sigaretta, infatti, è sempre lì in agguato, un po’ per abitudine e un po’ per assuefazione alla nicotina. Per tutti questi motivi è naturale cercare qualche stratagemma che possa aiutare a dire basta al tabacco in modo più graduale e semplice, evitando lo shock dell’astinenza totale.

Smettere di fumare: gli effetti sull'organismo

Il fumo delle sigarette ha effetti importanti sul corpo, soprattutto quando si ha questa abitudine da molto tempo. Già a poche ore da quando si è smesso di assumere nicotina si iniziano ad avvertire dei benefici, a cui si affiancano però anche alcune sensazioni sgradevoli. Conoscere entrambi questi aspetti è importante per prepararsi ad affrontare il processo che porterà a dire addio alla dipendenza dal tabacco.

I sintomi spiacevoli dello smettere di fumare

Quando si intraprende il percorso per smettere di fumare, gli effetti collaterali che si riscontrano più spesso sono irritabilità, cattivo umore, insonnia, ansia, stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, senso di stordimento e aumento di peso. A tutto ciò si aggiunge il forte desiderio di assumere nicotina, e quindi di cedere all’impulso di accendersi una sigaretta.
Tutti questi sintomi sono legati proprio all’astinenza da nicotina, sostanza che crea dipendenza sia a livello fisico, sia psicologico. Essa, infatti, è un neurotrasmettitore che interviene sul controllo dell’umore, per questo chi fuma tende a sentire un senso di benessere e di piacere.

Smettere di fumare: i vantaggi nel tempo

Secondo quanto riporta l’Organizzazione Mondiale della Salute, già dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta il battito cardiaco rallenta tornando nella norma, così come la pressione arteriosa.
Dopo un giorno, si inizia a tossire, indicazione che i polmoni stanno iniziando a ripulirsi dal muco e dalle tossine legate al fumo presenti nelle vie respiratorie.
Dopo due giorni i livelli di nicotina nell’organismo sono ormai al minimo, le papille gustative riacquisiscono sensibilità e si inizia a sentire meglio odori e sapori.
Dopo 72 ore, nonostante l’astinenza da nicotina si faccia sentire, aumenta l’energia e si inizia a respirare meglio.
Nelle settimane successive la circolazione sanguigna migliora, così come le capacità respiratorie. Da 3 a 9 mesi da quando si è smesso di fumare, nei polmoni si riformano le “ciglia” che hanno la funzione di eliminare impurità e detriti; è in questo lasso di tempo che la tosse diminuisce fino a scomparire.
Dopo un anno diminuisce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, mentre dopo 10 anni si dimezza quello di sviluppare tumori ai polmoni rispetto a chi fuma.

Insomma, ormai dovresti aver chiaro quali sono gli effetti dello smettere di fumare sul corpo. Ovviamente quelli che saltano più all’occhio nel breve periodo sono quelli spiacevoli, per questo molti fumatori cercano metodi per attenuare gli effetti collaterali da astinenza da nicotina. Tra questi, c’è quello di ricorrere alla sigaretta elettronica come aiuto per dire addio al tabacco.
Ti stai chiedendo se questo metodo funziona o no? Vediamo cosa dicono alcune ricerche.

Smettere di fumare con la sigaretta elettronica

Alcuni studi affermano che le e-cig possono facilitare il processo per liberarsi dalla dipendenza da nicotina e dal tabacco, soprattutto in chi è determinato a raggiungere questo obiettivo. Una recente ricerca condotta dalla Medical University of South Carolina e ripresa da Il Sole 24 Ore, ha rilevato ad esempio che i fumatori coinvolti ai quali era stata assegnata una sigaretta elettronica, dopo pochi mesi tendevano a fumare meno e avevano più probabilità di abbandonare del tutto il vizio del fumo, fino ad arrivare a smettere di svapare.
Oltre ad essere potenzialmente meno tossiche delle sigarette tradizionali, le e-cig possono quindi portare gradualmente a liberarsi dal tabacco e dal fumo sentendo meno gli effetti collaterali causati dall’astinenza totale da nicotina. Per dire addio per sempre a questa abitudine, però, è comunque importante essere determinati.
La domanda a questo punto è: come smettere di fumare con la sigaretta elettronica?

Qualche consiglio su come dire addio alla nicotina con lo svapo

Come abbiamo accennato, il fumo delle e-cig è potenzialmente meno dannoso del fumo creato dalla combustione del tabacco e delle altre sostanze presenti nelle “bionde” tradizionali, per questo la decisione di passare allo svapo può essere già un primo passo per cercare di ridurre i danni sull’organismo rispetto alle sigarette normali e per iniziare il tuo percorso per dire basta al tabagismo.
Un vantaggio delle e-cig, inoltre, è quello di poter scegliere la percentuale di nicotina del liquido da inserire nel dispositivo. Se sei abituato a fumare sigarette forti, quindi, un modo per smettere di fumare con la sigaretta elettronica può essere quello di iniziare con una percentuale di nicotina più alta, ad esempio 1,6%, per poi diminuirla progressivamente fino ad arrivare ad un liquido con 0% di nicotina. A questo punto dovresti aver gradualmente diminuito la dipendenza da nicotina: sta a te scegliere se fare il passo definitivo e prendere una decisione importante come smettere di svapare e dire definitivamente addio a qualunque tipo di sigaretta.

Quale sigaretta elettronica per smettere di fumare

Se hai deciso di utilizzare le e-cig come aiuto per fumare meno o addirittura per smettere, probabilmente adesso ti starai chiedendo quale modello è il più adatto alla tua esigenza.
blu® ti propone un dispositivo semplice da utilizzare che garantisce un’esperienza di vaping unica. Puoi provare infatti myblu®, leggera, compatta ed elegante. Questa e-cig propone un’ampia gamma di aromi liquidi con varie percentuali di nicotina, da un massimo di 1,6% fino allo 0%.

Un mito da sfatare: smettere di svapare e aumento di peso

Uno degli effetti più spiacevoli che possono presentarsi quando si smette di fumare è l’aumento di peso. La nicotina, infatti, tende ad aumentare il metabolismo a riposo e a placare lo stimolo della fame, e quando si smette di assumerla è normale sentire maggiormente il bisogno di fare qualche spuntino in più. Inoltre, chi chiude con il tabacco tende a compensare il mancato rituale della sigaretta consumando caramelle e altri snack. Tutti questi fattori portano facilmente a prendere qualche chilo.
Ti stai domandando se anche smettere di fumare con la sigaretta elettronica fa ingrassare? La risposta da parte degli studiosi sembra essere incoraggiante. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Catania e guidato da Riccardo Polosa, professore di Medicina Interna e direttore del Centro di Ricerca Internazionale per la Riduzione del Danno da Fumo, chi smette di fumare con l’aiuto delle e-cig tende ad acquistare meno peso di chi decide di smettere nel metodo tradizionale.
Nel campione di ex-fumatori preso in considerazione, infatti, gli svapatori hanno acquisito in media 1,5 kg, mentre gli altri tra i 5 e i 7 kg. Una differenza davvero notevole!

Riassumendo, quindi, nella questione se svapare fa ingrassare o no, la risposta sembra essere la seconda. L’aumento di peso quando si smette di fumare con le e-cig, infatti, non è legato ai liquidi per sigaretta elettronica, ma piuttosto alla diminuzione del consumo di energie e all’aumento dello stimolo della fame per astinenza da nicotina.

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