Prodotto destinato ai soli fumatori adulti. Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un’elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori.
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Fumare in casa: come eliminare l'odore

Fumare in casa

Una delle domande che si pongono spesso i fumatori (e chi vive in casa con loro) è “Come fumare in casa senza lasciare odore?”. Purtroppo, chi ha il vizio di fumare in casa, si scontra spesso con questo problema: l’odore che viene lasciato dalle classiche bionde può diventare insidioso, specialmente su indumenti e tappezzeria. Allora, come si può risolvere il problema? Ecco alcuni consigli.

Fumare in casa: danni a indumenti e ambienti

Fumare in casa significa causare danni temporanei o permanenti a divani, vestiti, tende e persino alle pareti. L’odore tipico della sigaretta è infatti particolarmente difficile da eliminare: è persistente e s'insinua nelle trame dei tessuti. Mandarlo via diventa quindi abbastanza complicato. I vapori e i gas sprigionati dalla combustione della sigaretta dipendono dalla nicotina e dal tabacco. Per chi fuma in casa è quindi consigliabile mettere in pratica alcuni trucchi per eliminare l’odore di fumo.

Fumare sul balcone di casa, in terrazzo o alla finestra

La casa è più pulita se smetti di fumare, ma per chi non riesce a rinunciarvi, il primo consiglio, forse banale ma certamente efficace, è quello di limitare al balcone o al terrazzo lo spazio di casa dedicato al fumo. Con la stagione fredda può non essere l’ambiente ideale, ma è sicuramente il metodo più efficace per evitare il fastidioso odore di fumo negli ambienti domestici. Chi non ha la fortuna di disporre di un balcone o di un terrazzino, può affacciarsi alla finestra anziché fumare dentro casa. In questo modo la maggior parte dei fumi della combustione della sigaretta finiranno fuori dalla finestra e saranno rapidamente dispersi nell’aria, invece che finire dritti in casa.

Fumare in casa: areare le stanze per eliminare l’odore

Se non riesci a contemplare la possibilità di non fumare in casa ma, al contempo, vuoi mandare via la puzza di sigaretta, ecco che diventa fondamentale ricordare di areare spesso e a lungo le stanze. Se un ambiente domestico ha odore di sigaretta, significa che l’aria di quel locale è satura di particelle di resina, catrame ed altre sostanze. Questo, ovviamente, non va bene. Aprire la finestra per almeno 10 minuti equivale a migliorare il ricircolo dell’aria e mandare via il terribile odore di sigaretta.

Fumo in casa: lavare tessuti e biancheria

Areare le stanze e arieggiare tende, tessuti e indumenti può non essere sufficiente. Se fumi in casa (soprattutto se fumi tanto), l’odore è difficile da mandar via. Per questo è importante lavare con attenzione tessuti, tende, biancheria di casa e tappezzeria. Questa procedura serve a rimuovere le particelle responsabili del cattivo odore. Esistono dei detergenti specifici, usati per esempio anche per i tessuti sportivi, che combattono gli odori persistenti. Se il normale detersivo per la lavatrice non dovesse funzionare, questi rappresentano un’ottima alternativa.

Chi possiede un’asciugatrice, invece, può sfruttare un altro trucchetto. Inserire dentro al carico una o più palline di lana imbevute di poche gocce di olio essenziale, come per esempio quello alla lavanda. Sono dei gomitoli di lana riutilizzabili creati appositamente per rilasciare buoni odori in fase di asciugatura. I loro vantaggi? Non si rovinano, non rilasciano pelucchi e hanno anche una buona funzione ammorbidente.

Eliminare odore sigaretta casa con piante e diffusori

Per eliminare l’odore di sigaretta in casa esistono anche una serie di rimedi legati all’uso di deodoranti, piante e diffusori. In questo modo si può eliminare l’odore di sigaretta spendendo poco e investendo ancor meno tempo. Vediamo come.

Piante mangiafumo e purificatrici

Molte persone ignorano l’esistenza di tante piante per interni e adatte agli appartamenti che sono in grado di purificare l’aria. Tra queste c’è la Beaucarnea recurvata, chiamata volgarmente “pianta mangiafumo” (o piede di elefante). Si tratta di una pianta decorativa caudiciforme, adatta anche alla coltivazione in casa, appartenente alla famiglia delle Liliacee. Questa pianta mangiafumo, infatti, riesce a “mangiare” le particelle nocive di poche sigarette. È adatta quindi ai fumatori occasionali.

Oltre a questa sono molte le piante, anche decorative e dalla piacevole estetica, che hanno la funzione di purificare l’aria. Come lo spatifillo (conosciuto anche come giglio della pace o fiore di luna), molto diffuso nelle case degli italiani. C’è poi la Dracaena marginata è una pianta da appartamento molto diffusa. Ha bisogno di poche cure e le sue foglie sottili riescono a purificare gli ambienti. Anche la Monstera, pianta famosa per le foglie enormi, quasi mostruose (da cui, appunto, il nome), purifica l’aria. Infine possiamo ricordare l’edera variegata e la crassula che hanno proprietà purificatrici e assorbono l’umidità.

Candele mangiafumo

Per chi non ha il pollice verde, invece, esistono delle soluzioni più semplici da gestire. Le candele mangiafumo riescono a rilasciare un gradevole profumo, cancellando gli odori delle sigarette. Questa soluzione contribuisce così a purificare gli ambienti.

Diffusore di olii essenziali aromatici

Anche gli olii essenziali aromatici sono un rimedio utile per profumare gli ambienti e purificare l’aria dal fumo di sigaretta. Esistono molti tipi di diffusori. I più economici sono quelli composti da un piccolo braciere che ospita una candela e un’ampolla con acqua e olio aromatico. Ci sono poi i diffusori elettrici in cui inserire la miscela di acqua e di oli aromatici preferiti e che sprigionano vapore acqueo profumato.

Gli olii essenziali aromatici possono essere scelti in base alle loro proprietà: l’eucalipto è energizzante, così come la menta, mentre la lavanda ha proprietà rilassanti ed è perfetta da vaporizzare verso sera, prima di andare a dormire.

Deodoranti naturali mangia fumo

Chi non vuole subito investire in diffusori di oli aromatici, può indirizzare la propria scelta verso opzioni più economiche, che probabilmente ha già in casa. Un recipiente di ceramica con aceto bianco o aceto di mele posto sopra al termosifone aiuta a “mangiare” i cattivi odori. Anche l’acqua con scorza di limone o d’arancia, cannella e zucchero sono ottimi rimedi naturali per contrastare i cattivi odori e sprigionano un gradevole aroma nell’ambiente in cui vengono collocati.

Mandare via l’odore di fumo dalle pareti di casa

Per togliere odore di sigaretta in casa dalle pareti, è necessario un intervento più impegnativo. Prima di tutto bisogna passare un panno cattura polvere lungo tutte le pareti e, se possibile, ritinteggiare. Non basterà una mano di vernice per interni normale, ma è consigliabile aggiungere un fissativo anti odore.

Deumidificatore e purificatore d’aria con filtro HEPA

Infine, esiste una opzione meno economica, ma che rappresenta un grande investimento per chi è abituato a fumare la sigaretta o a fumare la pipa in casa.
Si tratta di un purificatore d’aria con filtro HEPA. Questo strumento funziona come una sorta di aspiratore di fumo di sigaretta per casa e fa un lavoro silenzioso ed invisibile, prendendo l’aria dei locali e rimettendola in circolo filtrata di alcune particelle. Tra queste sono presenti anche le particelle tossiche delle sigarette e quelle nocive dello smog.

Il purificatore d’aria con filtro HEPA è davvero utile anche per chi vive in città. L’aria inquinata dell’esterno può entrare dentro le pareti di casa. Allo stesso modo, chi ha problemi di allergia a causa degli acari della polvere o dei peli di animale, potrà trovare beneficio da questo elettrodomestico. Esistono purificatori d’aria di diverse fasce di prezzo e di diversi design. Quasi tutti, però, sono collegati a una App che è in grado di monitorare la qualità dell’aria, misurandone parametri e miglioramenti.

Fumare in casa senza lasciare odore? Con lo svapo si può

Abbiamo parlato di molti rimedi e trucchi per eliminare l’odore di sigaretta in casa. Ma, finché si continua a fumare negli ambienti domestici, la soluzione non sarà mai definitiva.

C’è però un’alternativa per chi intende eliminare del tutto l’odore di sigaretta in casa senza smettere di fumare: a questo scopo si possono considerare le sigarette elettroniche come alternativa valida ed efficace. Fumare la sigaretta elettronica in casa significa dire addio una volta per tutte agli odori fastidiosi derivati dalle sigarette tradizionali. Il vapore delle sigarette elettroniche, infatti, non rilascia cattivi odori.

Le e-cig rappresentano anche un valido aiuto per chi sta cercando di smettere di fumare. Sono senza combustione, che è la componente più dannosa delle sigarette tradizionali, e sfruttano la vaporizzazione dei liquidi aromatici.
Inoltre gli e-liquid sono disponibili in diverse gradazioni di nicotina e varianti di gusto (i Liquidpods di myblu®, ad esempio, sono disponibili in più di 15 aromi). La diversa percentuale di nicotina presente nei liquidi permette ai fumatori di ridurre gradualmente l’assunzione fino ad arrivare ai liquidi privi di nicotina.

Il vapore rilasciato dai liquidi aromatici ha un odore piacevole, non paragonabile a quello delle sigarette classiche. Anche l’odore dei liquidi al tabacco risulta delicato, proprio perché l’aroma rilasciato è derivato dalla vaporizzazione e non dalla combustione delle foglie pressate di tabacco.
Insomma, se non puoi rinunciare al fumo, la sigaretta elettronica è l’alternativa ideale per fumare in casa senza lasciare odore ed eliminare i mozziconi di sigaretta.